Pittore del drappellone del 2 luglio 1978
Marco Antonio Tanganelli, già dai primi anni settanta si distingue nel panorama artistico italiano, insegna prima all’Istituto d’arte di Siena e poi è chiamato come Titolare del corso di Anatomia artistica all’Accademia di Belle Arti di Firenze. Nel 1978 gli viene affidata la realizzazione del drappellone del Palio del 2 luglio. Dal 1980 comincia a lavorare a livello nazionale con le maggiori gallerie, da Milano a Bari. Il suo lavoro rientra nei modi e nei criteri del gruppo degli “Anacronisti” che a metà degli anni Ottanta ottengono una notevole risonanza nel panorama artistico europeo, di cui senz’altro Tanganelli rappresenta una delle personalità più interessanti proprio per le sue capacità inventive di raffinatissimo disegnatore. Nel 1984, la XLI Biennale di Venezia, con una sala a lui dedicata, lo consacra come uno dei pittori italiani più originali. Muore a Siena il 26 giugno 1993.