A CURA DI LAURA BONELLI
Il secondo millennio si apre con la decisione del Comune di correre tre palii e gli inviti a dipingere arrivano: per il palio di Provenzano all’artista statunitense Jim Dine, che riuscì a fondere un intreccio tra stili pop, avanguardia e tradizione senese: la Madonna ed i simboli delle contrade, elementi obbligatori in un drappellone, furono rivisitati in una maniera personalissima da Dine. Ad agosto invece toccò al romano, ma senese d’azione, Alberto Positano e a settembre a Loris Cecchini, uno degli artisti più affermati nel panorama internazionale. Per la prima volta un drappellone fu realizzato elaborandolo al computer scegliendo le moderne tecnologie della fotografia digitale ovvero dei Collage elettronici sovrapposti in cui realtà fisica e realtà virtuale dialogano fra loro. I palii del 2001 furono entrambi assegnati a due pittori non senesi, il monaco statunitense John Baptist Giuliani e Silvano Campeggi, uno dei più importanti artisti grafici nella storia del cinema americano e anche quelli del 2002 a Luigi Ontani e Fernando Botero, per passare al 2003 con i senesi Francesco Del Casino e Andrea Rauch, per poi tornare nel 2004 ad Emanuele Luzzati e Igor Mitoraj. Nel 2005 si ritorna alla tradizione, a luglio alla senese Rita Petti e ad agosto allo spagnolo Manolo Valdés, nel 2006 alle senesi Rita Rossella Ciani e Pia Bianciardi Venturini , e ad agosto Tino Stefanoni di Lecco. Così negli anni a seguire Alessandro Grazi (2007), Ugo Nespolo (2007), Camilla Adami (2008), Mario Ceroli (2008), Eugenia Vanni (2009), Giuliano Ghelli (2009), Alě Hassoun (2010), Franco Fortunato (2010).
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Nel decennio successivo si rompono nuovamente le regole, a luglio il milanese Tullio Pericoli, e ad agosto il senese Francesco Carone, nel 2012 al maestro Claudio Carli proveniente da Assisi e all’artista napoletano ma di carattere internazionale Francesco Clemente. Nel 2013 entrambi i drappelloni sono assegnati ad artisti locali, Claudia Nerozzi e Cesare Olmastroni e Cecilia Rigacci. Nel 2014 si ritorna a seguire il regolamento e così ecco la senese Rosalba Parrini e il bulgaro Ivan Dimitrov , nel 2015 Francesco Mori, di Grosseto e ad agosto la fiorentina Elisabetta Rogai inventrice della enopittura, nel 2016 il senese Tommaso Andreini e il francese Jean Claude Coenegracht, nel 2017 la senese Laura Brocchi e Sinta Tantra, proveniente da Bali. Nel 2018 il famoso vignettista senese Emilio Giannelli e il polacco Charles Szymkowicz oltre al pittore Gian Marco Montesano per il Palio Straordinario di ottobre. Le committenze del 2019 chiudono il ventennio, quella al senese Massimo Stecchi e al celebre artista Milo Manara.
