Compito del Consorzio è anche quello di vigilare sulla correttezza delle informazioni fornite dalla carta stampata e sull’immagine che del Palio e delle Contrade emerge nei testi e nel loro corredo iconografico. Nei confronti di chi pubblica notizie scorrette o affermazioni lesive della dignità del Palio e delle Contrade, si può ricorrere a diffide e azioni legali, la cui efficacia e opportunità vanno tuttavia attentamente valutate: quando un articolo diffamatorio o una foto inopportuna sono stati pubblicati e magari diffusi sul web qualunque intervento risulta infatti inevitabilmente tardivo per quanto rapido e motivato. Laddove invece si ricevano preventivamente richieste di autorizzazione o semplicemente di informazioni corrette che provengano da fonti attendibili, il Consorzio collabora attivamente con società editoriali e testate giornalistiche, italiane e straniere, interessate occasionalmente al mondo contradaiolo e in particolare alla carriera, fornendo materiali e ribadendo i “limiti” entro i quali può legittimamente muoversi chi voglia scrivere di Palio e Contrade, fermo restando il diritto di cronaca sancito da precise norme.
Nel corso dei decenni innumerevoli sono state quindi le collaborazioni che il Consorzio ha intrapreso con il mondo del giornalismo e dell’editoria, sia per articoli usciti su riviste e quotidiani sia per pubblicazioni di più ampio respiro (fra queste ultime, per citarne solo alcune, Cavalli che correte in Piazza quando è estate. Gli animali delle Contrade del Palio di Siena, di Idalberto Fei ed Emilio Ravel, del 2007, Argenti senesi. Dal 1781 all’Unità d’Italia, di Paolo Torriti, del 2018, e Siena di pietra e d’anima. Storia, arte, tradizione, di Luigi Oliveto, ancora del 2018).
Tralasciando la ricchissima editoria locale e i quotidiani, le richieste più frequenti arrivano da periodici che si occupano di viaggi e turismo, ai quali il Consorzio ogni volta ricorda che il Palio è ben altro che un’attrazione turistica: da “Travel Life Magazine”, una delle più importanti riviste di settore del Sud Est asiatico (2009) all’edizione ceca di “Travel Digest” (2014) al più recente Speciale Italia della rivista “Dove” (2019), passando per “Bell’Italia” (2009 e 2011) e talvolta per veri e propri cataloghi di viaggio come quello dell’agenzia svizzera Kuoni (2009 e 2014). Molte le collaborazioni con chi pubblica guide turistiche, come la recente Siena a modo tuo (2019). Numerosi anche i magazine di bordo di compagnie aeree: “Ulisse”, rivista dell’Alitalia (2003); “Wings”, distribuita su Transavia, compagnia aerea olandese (2005); “2Board”, magazine degli Athens International Airports (2011); “View magazine” di Airline Norwegian con foto di Greg Funnel (2014); “Skylife business”, di Turkish Airlines (2016). E occasionalmente si è collaborato anche con le ambasciate italiane nel mondo, ad esempio quella di Tokyo nel 2015 e sempre nel 2015 l’ambasciata di Kuala Lumpur, che ha chiesto il contributo del Consorzio per la realizzazione del proprio calendario.
Ma si interessano al Palio e per questo si rivolgono al Consorzio anche periodici di sport, e più che mai in questo caso è nostra premura sottolineare che il Palio non è certo una competizione sportiva: ad esempio il magazine online del Centro Sportivo Italiano, “Stadium”, nel 2011 ha dedicato un ampio articolo a Palio e Contrade prendendo spunto dall’affiliazione delle Società di Contrada al CSI; e molte comprensibilmente sono le richieste che giungono da riviste dedicate all’equitazione come l’inglese “Gallop Magazine” (2013) o “Horse Power Hp” (2013).
Oltre che da parte di importanti riviste di fotografia, come la newyorkese “Victory Journal” (2014) o Image Mag (2019), l’approvazione e la collaborazione del Consorzio sono state richieste anche per cataloghi di mostre: Silvano Campeggi, “E vidi correr giostra” (Arezzo, 2003); “La Maestà, le Contrade: ori di Siena – Oggetti d’arte e gioielli di Diego Percossi Papi”, in occasione del 700esimo della Maestà di Simone Martini, mostra allestita in Lussemburgo (e poi a Siena) nel 2015; Herbert Steele, “The Palio: tales of ardour on turf” (Mascate, Oman, 2018).
Ma persino riviste di gastronomia e enologia chiedono spesso aiuto al Consorzio per i propri servizi sul territorio senese laddove intendano inserire riferimenti al Palio: da “Wine and dine magazine” di Singapore (2009) a “Il sommelier” (2010), dalla newyorkese “Saveur” (2012) all’edizione ceca della “Cucina italiana” (2014). E ancora riviste di arredo come l’inglese “House & Garden” (2015).
Non mancano neanche i fumetti, come L’eté de la louve - les aventures de Vick et Vicky (2001), e curiosamente il Consorzio è stato contattato anche per l’inserimento di riferimenti a Palio e Contrade in manuali didattici: VIVITALIA - Corso di lingua italiana (2004), il francese Italien Azione! (2008) e il libro didattico della Scuola giapponese di Roma del 2017.
Quanto al web, fra le collaborazioni più significative quella con Thepalio, sito creato nel 2015 in contemporanea con l’uscita dell’omonimo film di Cosima Spender, con The culture trip, che nel 2018 dedica a Siena un ampio servizio con una specifica sezione riservata al Palio, e soprattutto con Google Arts & Culture, che nel 2017 inserisce Siena, il Palio e le Contrade nella sezione “The Grand Tour of Italy”.